Il giovane barone (1784 - 18459, figlio primogenito dell'omonimo cancelliere mercantile di Bolzano sostenne, come il padre, i ribelli tirolesi contro le truppe bavaresi-napoleoniche nel 1809.
Giovanelli fa parte dello Stato Maggiore di Andreas Hofer. Durante il breve governo provvisorio di Hofer, ricopre la carica di ministro degli Interni.
Il 14 ottobre 1809 Austria e Francia firmano a Schönbrunn il trattato di pace. L'Austria deve nuovamente cedere il Tirolo alla Baviera.
Napoleone Bonaparte prospetta ai ribelli di Tirolo e Vorarlberg una amnistia generale. Giuseppe von Giovanelli è incaricato di disarmare i ribelli e di consegnare al generale francese Vial a Trento l'atto di sottomissione approntato da suo padre.
Dopo che l'Austria ebbe recupato il Tirolo, guida i conservatori in seno alla Dieta regionale, ma al tempo stesso si fa protettore e mecenate di giovani artisti.
Nel 1883 viene elevato al rango di barone. Muore a Bolzano nel 1845.
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