lunedì 19 dicembre 2011

Babbo Natale ammalato


Lo scorso Natale stava per succedere un disastro. Una brutta mattina, era già passata la metà di dicembre,Babbo Natale si svegliò e si accorse che stava male, ma proprio male.
" Per tutte le slitte!" esclamò Mamma Natale. " Hai il viso pieno di macchie! Come farò a finire di preparare tutti i regali da sola?" "Mah, comunque è meglio che mi sbrighi" disse tra sè Mamma Natale, " Adesso devo dare da mangiare alle renne".
Ma quando si aprì la porta della stalla vide qualcosa che la fece restare con tanto d'occhi: anche le renne erano piene di macchie! Allora decise di dare agli animali un cucchiaio di medicina e intanto pensava a cosa c'era ancora da fare. Si mise il cappotto e uscì in giardino, accompagnata dai suoi animali.
Durante la notte, insieme alla neve erano cadute in giardino centinaia di lettere indirizzate a Babbo Natale.
Mamma Natale e i suoi animali le raccolsero tutte. Mamma Natale lesse tutte le lettere, poi si rimboccò le maniche. C'erano ancora tanti regali da finire, anche se lei e Babbo Natale avevano lavorato sodo per tutto l'anno...anzi per essere precisi fin dal Natale precedente!
Per tutto il giorno Mamma Natale non fece altro che segare, tagliare, incollare, avvitare, dipingere,cucire, e alla fine era tutto pronto. Ma ad un tratto le venne un terribile dubbio: senza le renne, come avrebbe fatto a consegnare i regali?
Finchè ad un certo punto..."
Ho trovato!" esclamò. " Trasformerò la bicicletta in una macchina volante!"
" E l'aspirapolvere mi darà la spinta necessaria per il decollo!"
Poi si mise a cercare in cantina per vedere se c'erano altre cose che le potessero servire. Modificò l'aspirapolvere in modo che soffiasse fuori l'aria, invece di aspirarla.
Poi collegò i pedali al motore: più forte si pedalava, più veloce si andava. Ecco fatto!
Alla fine la macchina volante era pronta, e Mamma Natale era molto contenta. Mamma Natale attaccò ad ogni regalo un bigliettino con il nome di chi lo doveva ricevere, poi sistemò i regali nel cesto. Un paio erano davvero troppo grandi e crearono qualche problema! Alla fine indossò il mantello rosso con il cappuccio. Nessuno l'avrebbe riconosciuta! Fuori faceva molto freddo.
Mamma Natale ripulì dalla neve un pezzo di sentiero e preparò la pista di decollo.
Poi l'oca e la gallina cominciarono a sbattere le ali, mentre lei pedalava più forte che poteva: e pedala e pedala e pedala...alla fine la bicicletta si sollevò nell'aria della notte.
Mamma Natale stava volando! E continuò a volare e a volare finchè non vide in lontananza una piccola città. Allora girò la bicicletta in quella direzione e atterrò sopra un tetto pieno di neve.
Legò una fune attorno al camino e si lasciò scivolare dentro. Ma guarda! Il mantello rosso tutto sporco! Come farà Babbo Natale ad averlo sempre pulito?
Mamma Natale continuò ad andare su e giù peri camini per tutta la notte, finchè anche l'ultimo regalo non fu consegnato e tutti i cesti non rimasero vuoti.
Adesso poteva tornare a casa.
Il viaggio sembrava non finire mai, ma alla fine vide una debole luce.
Erano Babbo Natale e le renne, che le segnalavano la strada di casa.
Erano guariti! Non avevano più le macchie!
" Non vedevo l'ora che tu tornassi!" disse Babbo Natale. " Vieni, siediti qui mia cara e togliti gli stivali. Adesso ti preparo un bel bagno caldo".
Mamma Natale rimase a sguazzare per un bel pò. Poi quando si sentì ben riposata, scese in soggiorno; lì c'era ad aspettarla una magnifica sorpresa..
.Babbo Natale aveva preparato una colazione speciale..naturalmente con i regali per tutti!
Buon Natale!

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