La chiesa gotica del XV secolo fu ricostruita su quella romanica dedicata a S. Lorenzo. Essa presenta una bella volta a nervature, abside poligonale, portali ad ovest e a nord a sesto acuto. Il campanile, con finestre a ogiva, ha un tetto basso a piramide.
Nel corso dei restauri sono tornate alla luce, tra il 1975 e il 1978, all'interno sulle pareti sud e nord sette ampie scene della Genesi, dell'Annunciazione, della Passione, del Giudizio universale, affrescate intorno al 1600 dal pittore bolzanino Joakob Menn, commissionate dai signori Khuepach, i cui stemmi sono raffigurati sulle vele delle volte. Della stessa epoca, ma di altra mano, è la Crocifissione. L'altare barocco è stato distrutto dopo la sua rimozione a seguito dei estauri "poco sensibili" del 1893-1894.
Altare a portelle: commisisonato dalla famiglia Kuepach intorno al 1580. Nello scrigno e rappresentata la Crocifissione sotto un elaborato baldacchino, con le statue di Cristo, Maria e Giovanni sullo sfondo Gerusalemme e nei sei piccoli tabernacoli sei Angeli con gli strumenti della Passione. Le portelle contengono nella parte interna i rilievi dei SS. Lorenzo, Caterina, Margherita e Afra, mentre all'esterno sono dipinti i SS. Pietro, Paolo, Ultico e Giovanni Evangelista. nellos crigno della predella è il gruppo del Commiato di cristo, nelle portelle sono dipinte le SS. Barbara, Maddalena, Ursola e Dorothea.
(da: I luoghi dell'arte, Gioia Conta)
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