mercoledì 13 luglio 2011

Parco Naturale Dolomiti di Sesto




Il parco si stende su una superficie di 11.650 ettari nei territori dei comuni dell'Alta Pusteria: Dobbiaco, Sesto e San Candido. Il territorio del parco confina a nord ovest lungo la valle di Sesto, a nord lungo la strada che porta da San Candido a Dobbiaco, a ovest lungo la Valle di Landro e a sud confina con la provincia di Belluno.

I gruppi più importanti sono:

- gruppo Undici con guglie fortemente frastagliate: la Cima Nove (m. 2582), la Croda Rossa di Sesto (m. 2965), la Cima Undici (m. 3092). Qui si trova la "strada degli Alpini" costruita durante la Prima Guerra Mondiale dagli austriaci e servì agli italiani dopo la conquista del Passo della Sentinella come itinerario per il rifornimento.

- gruppo Dodici sullo sfondo della Val Fiscalina Alta: Forcella Giralba, Cima Dodici (3094)

- gruppo della Cima Una: collega l'altopiano delle Tre Cime di Lavaredo con quello della Cima Dodici, Monte Paterno (2744) lungo la cresta di confine il territorio è fornito da una fitta rete di sentieri, creata durante la Prima Guerra Mondiale. Le Tre Cime di Lavaredo (2999) sono considerate il simbolo delle Dolomiti e costituiscono una delle mete più ambite dagli scalatori.

- gruppo dei Tre Scarperi: la punta Scarperi (3145 m.) domina la Valle di Dentro. A questo imponente massiccio fanno parte la Punta Lavina Bianca, il Lastron dei Scarperi, la Forcella sasso Vecchio, le Cime di Sesto, la Torre dei Scarperi.

- gruppo dei Baranci: a sud di San Candido e Dobbiaco quetso gruppo comprende la Forcella Dodici, Rocca dei Baranci, Cima Nove.

Il paesaggio odierno delle Dolomiti di Sesto fu formato principalmente dall'acqua e dal ghiaccio dei ghiacciai negli ultimi 2-3 milioni di anni. L'acqua fu capace di contrapporsi al forte sollevamento delle Alpi.

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