


La "vesica piscis" (vescica di pesce in latino) o più comunemente "mandorla" è un simbolo di forma ogivale ottenuto da due cerchi dello stesso raggio, intersecantisi in modo tale che il centro di oni cerchio si trova sulla circonferenza dell'altro.
Conosciuto in India, nell'antica Mesopotamia, in Africa e nelle civiltà asiatiche, esso passa nel Cristianesimo come un riferimento a Cristo. Nella successiva iconografia cristiana, la mandorla viene assocciata alla figura del Cristo o della Madonna in Maestà e rappresentata nelle miniature e sculture del Medioevo come nell'affresco. In tale contesto è un elemento decorativo romanico-gotico utilizzato per dare risalto alla figura sacra rappresentata al suo interno, spesso attorniata all'esterno della mandorla da altri soggetti sacri.
Ha una doppia valenza:
- la mandorla al seme generale, simbolo della Vita e quindi un attributo naturale per Colui che "è vita e verità".
- la comunicazione fra due mondi: quello materiale e quello spirituale, l'umano e il divino e Gesù diventa il solo Mediatore fra le due realtà.
Intorno alla figura del Cristo, infatti, vengono rappresentati i simboli dei quattro evangelisti: l'angelo per S. Matteo - il leone per S. Marco - il toro per S. Luca - l'aquila per S. Giovanni.
I simboli degli evangelisti sono, simbolicamente, connessi al Cristo: l'angelo allude all'Incarnazione, il leone alla regalità, il toro alla forza della fede e l'aquila all'Ascensione.
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