
Nel suo famoso quadro "Letztes Aufgebot" Franz Defregger ritrae contadini armati di falci, schioppi e randelli, pronti a fronteggiare i soldati di Napoleone Bonaparte, sullo sfondo della via centrae di Villandro, rimasta tale e quale con i due campanili delle chiese e la torretta dell'albergo Steinbock.
La chiesa parrocchiale di S.Stefano e Lorenzo fu consacrata nelle sue forme attuali nel 1521. Una chiesa più antica, documentata fin dal 1234, sorgeva a sudest dell'odierno campanile, dove oggi si trova il cimitero.
Le vetrate risalgono al 1520 e icordano le vicine miniere da cui si estraevano rame e piombo con tracce d'argento. Vi si ammirano la Madonna fra Daniele e Barbara, santi patroni dei minatori e, al di sotto, il lavoro nella miniera e il trasporto del materiale. L'altare del Rosario, uno dei pochi altari con le foglie di acanto; sulla parete nord la pala con il martirio di S. Stefano, opera del pittore barocco Franz Sebald Unterberger.
La cappella di S. Michele, gotica su precedente edificio romanico, a due piani, con un piccolo atrio e proprio campanile con bifore romaniche. Sotto c'è l'ossario.
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