domenica 31 ottobre 2010

Medio Evo tra l'attesa della fine del mondo e l'Anticristo

Nel Medio Evo l'idea più ossessiva che lo contradistingue è l'attesa della fine del mondo e la certezza che l'Anticristo vagava tra gli uomini pronto a sferrare l'attacco finale.
Nella Bibbia Ezechiele e Giovanni avevano profetizzato l'invasione dei popoli dell'Anticristo dall'Oriente, e così sono interpretate le invasioni barbariche e più tardi quelle degli Unni.
Nell' Estremo Oriente viene spesso collocato anche l'Inferno, fin da Plinio ed Erodoto e nel XIV secolo ancora da Mandeville.
Secondo la profezia di Ezechiele e dell'Apocalisse i popoli di Gog e Magog saranno liberati da Satana e aizzati contro i Cristiani dell'Occidente.
Era stato Alessandro Magno a bloccare l'accesso in Occidente ai popoli orientali con la costruzione di un muro (del muro di Alessandro però non esiste testimonianza!) tra le pendici orientali del Caucaso ed il mare e, del resto, quello era l'accesso preferito dalle orde barbariche nelle loro scorrerie.

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