lunedì 6 settembre 2010

Il santuario di Maria Saal

Maria Saal si trova tra Longomoso e Longostagno in un punto panoramico particolarmente affascinante. Nel luogo in cui nel XVII secolo costruirono la chiesa, ampliata poi nel 1719, doveva sorgere priginariamente una cappella contenente un quadro raffifurante Maria Ausiliatrice. Nel 1785, durante il regno di Giuseppe II, il santuario venne chiuso ma, dopo la sua morte, fu ben presto riaperto, restaurato e consacrato nel 1847 dal beato Johann Nepomuk von Tschiderer.
La navata è sovrastata da una volta a botte e una volta acrociera ricopre il presbiterio. Sull'altare maggiore si trova, entro ad una raggiera, l'immagine miracolosa di Maria Ausliatrice (copia del dipinto di Lukas Cranach che si trova a Innsbruck). Le figure ai lati dell'altare maggiore sono San Pietro (con le chiavi) e San Paolo (con la spada) sono copie delle originali rubate nel 1974.
L'altare a sinistra è decorato con il quadro di San Giuseppe con Gesù Bambino e le statue di Sant'Anna e San Gioacchino. L'altare a destra è dedicato alla Madonna di Fatima con ai lati le statue di S. Maria e S. Marta.
Tra il presbiterio e la navata si trova un insolito affresco con "Maria sotto l'ombrello", eseguito nel 1924 da Alexander Dejaco di La Valle in Val Badia. Oltre al paesaggio montano, il pittore ha rappresnetato tre generazioni della famiglia Fink del maso Kerschbaumer, il parroco Bonifaz Kravogl e la prima priora della casa di riposo di Longomoso Nathalia Trafojer.
Per il comune di Renon, carente d'acqua, la Madonna sotto l'ombrello ha acquisito un particolare significato: infatti i contadini di Renon le si risolgono nei periodi di siccità e la pregano per far giungere la pioggia!
Ogni 13 settembre ha luogo una Via Crucis da Longomoso a Maria Saal.

Nessun commento:

Posta un commento